Quadri nella mente
Quadri nella mente” è il sesto album di Matteo Bartolotti, col quale lo stesso Bartolotti saluta il pubblico per chiudere la carriera musicale. È un album maturo, che non risente dell’eccessiva maniacalità di perfezionismo che ha caratterizzato i lavori precedenti, in favore di una “freschezza” e un’ immediatezza ottenuta arrangiando direttamente in studio i brani. Un album “elegante”, più cantautorale e meno spigoloso, anche nei brani più duri, i quali si intervallano a ballate di forte impatto. Il titolo (come la copertina) richiama l’idea dell’immaginazione. Ogni brano evoca immagini, colori, sequenze.. Emozioni per cui ogni ascoltatore dipinge il proprio personale quadro.
1 – IL CUORE FA MALE Brano che vuole essere una “lettera aperta” alla vita, in un momento difficile dell’esistenza. Quando tutto sembra sfuggire di mano e fare anche le cose più semplici diventa complicato.
2 – QUADRI NELLA MENTE Dedicato al grande pittore naif Antonio Ligabue, scritto di getto dopo aver letto la sua storia. Il brano ha la pretesa di voler parlare attraverso le immagini, essere un dipinto in musica, un “quadro nella mente” appunto. Ballata struggente dove le chitarre acustiche la fanno da padrone.
3 – BAMBINA Dedicato ad una donna parecchio “impegnativa”. Forse il brano più rock mai inciso. Le chitarre taglienti qui si avvicinano più all’heavy metal.
4 – A COSA SERVE Testo molto sentito, un invito a godersi le piccole cose, a cercare la felicità nelle cose che non vediamo più perché le diamo per scontate e, perché no, cercare la felicità anche nella tristezza. Brano ritmato a tinte rock.
5 – ROBERTA NON LO SA Brano composto e dedicato alla compagna Roberta. Tentativo di parlare d’amore in maniera più “terrena”, fatta di cose quotidiane.
6 – COME LA NEVE Uno dei brani migliori di sempre sia per musica, per testo che per atmosfera. Associa la tristezza alla neve, che quando arriva copre tutto e nulla sembra più esistere. La canzone contiene la frase simbolo di tutto l’album: “io non so cambiare il mondo e lui invece cambia me”.
7 – PRENDIMI L’ANIMA Primo singolo estratto già uscito nel 2020, con la collaborazione e il featuring della giovane e bravissima artista Lane. Il brano parla della difficoltà di comprendersi all’interno della coppia, di come non si riesca a lasciare le proprie posizioni per comprendere quelle dell’altro.
8 – CHE NE SAI DEL ROCK AND ROLL Brano orecchiabile, a forte tinte rock appunto, cantato assieme all’amico e collega Luca Bonacchi. Brano anni 90 in tutti i sensi, dove appunto si ricorda la vita di chi in quegli anni muoveva i primi passi nel mondo musicale e non solo.
9 – STELLA DI CEMENTO Ballata struggente ma dura, dedicata alla madre scomparsa, che descrive proprio il suo carattere, dolce e dura nello stesso tempo.
Biografia
Nasce il 28 Gennaio 1974, fin da bambino sviluppa attitudini verso la musica ma soprattutto verso il disegno, sua prima grande passione. Prende lezioni di pianoforte, senza buoni risultati. Frequenta l’istituto d’arte per il mosaico a Ravenna diplomandosi Maestro d’arte. Ascolta di tutto, dal rock al metal, dal country fino ai cantautori. Nel frattempo, senza nessuna lezione, inizia a strimpellare una vecchia chitarra, e di colpo la sua vita cambia. Dedica giornate intere allo studio dello strumento allenandosi per almeno quattro ore tutti i giorni. Nel 1990 conosce e stringe amicizia con il grande Ivan Graziani, che diventa il suo punto di riferimento come chitarrista e come autore, e cosi inizia a scrivere i primi brani. Fonda con gli amici un gruppo, “The Killer B’ s” con i quali muove i primi passi, ma il gruppo si scioglie in breve tempo. Passa l’anno successivo da un gruppo all’altro senza successo, la vita di musicista di gruppo non sembra adattarsi alla sua spiccata personalità. Chiude cosi con le esperienze live, ma per poco, perchè qualche anno dopo assieme all’amico Franco fonda un duo chiamato “note di scorta” che propone cover italiane e straniere. Nell’aprile 2002 sposa Susy, che gli da un figlio, Filippo, nato ad Agosto dello stesso anno. Si trasferisce con la famiglia in un vecchio casale di campagna, dalla cui cantina ricava un piccolo studio di registrazione dove inizia a realizare il suo primissimo progetto. Ne esce un demo dal titolo “strade deserte”, un lavoro sicuramente acerbo e di qualità tecnica mediocre, ma dal quale emerge già lo stile e la vena creativa di Matteo. Conosce il produttore Raffaele Montanari, a cui sottopone il demo, e viene cosi messo sotto contratto dall’etichetta discografica “PMS Studio” con la quale pubblica vari album tra cui: Treni e stazioni (2009), Difesa Hemingway (2012), Disegni nel cielo (2014), Anestesia Totale (2017). Dopo un periodo di pausa discografica riempito però da molti concerti, il 28 Febbraio 2020 pubblica il singolo “Prendimi l’anima” insieme alla giovane artista Lane. Dopo le atmosfere rock di Prendimi l’anima, il 19 Agosto 2020 pubblica il secondo singolo intitolato “Come la neve”, una ballad dolce e melodica. L’8 Maggio 2021, per la festa della mamma, Matteo Bartolotti pubblica il singolo “Stella di Cemento” dedicato a sua madre. Il 15 Giugno 2022 viene pubblicato il singolo “Che ne sai del Rock’n’Roll” un brano che nasce con la collaborazione di Luca Bonacchi e racconta la vita e gli eccessi del rock’n’roll per le generazioni di coloro che sono vicini ai 50.
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