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CENTRAL EASTERN EUROPE MUSIC SHOWCASE : LA NUOVA ONDA DELLA MUSICA EUROPEA

todayMarzo 1, 2025 10 5

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Varsavia, Polonia

– La Fondazione Empower Poland ci ha invitato a questo evento sulla nuova musica indipendente della zona del centro e dell’est Europa e sono sinceramente rimasto molto sorpreso dall’alto livello delle performance.

La giornata è iniziata con un panel sullo stato della musica polacca tenuto da Anna Ceynowa, presidente di Empower Poland che ci ha mostrato alcuni numeri molto interessanti e ha evidenziato il fatto che il consumo di musica polacca in Polonia stia aumentando molto. Successivamente Tamara Kaminska presentò il Music Week Poland che promette di essere un altro evento molto importante per lo sviluppo della musica polacca.

Kasia Nowicka di Radio 357, Patrycja Łobaczewska di Believe e Anna Plaskota di Ekipa Music assieme a Thomas Bisballe di Warm hanno poi discusso delle varie strategie che un artista dovrebbe adottare per promuovere la propria musica e ne è emerso che va fatto un lavoro a 360 gradi con radio, playlist e presenza sui social media ma sempre rispettando la vena dell’artista e mai forzando le cose.

Marcin Bakiewicz (Antyradio Polonia), Goran Komericki (KRT-HR2 Croatia) e Mihala Velicu (Kiss FM Romania) hanno poi tenuto delle presentazioni rispettivamente sullo stato della Radio come media in Polonia, Croazia e Romania e ne è emerso che questo media è vivo più che mai e che ogni nazione ha una fortissima identità locale, difatti sia in Polonia che in Croazia (cosi come in Francia per esempio) viene resa obbligatoria una quota di musica locale nelle radio. Approfondendo ho notato che è un pattern che si ripete in molti paesi come ad esempio la Lettonia (il direttore della musica della radio pubblica lettone era li) dove viene dato un fortissimo valore alla musica in lingua locale.

Chiudevano il pomeriggio di Panel Gary Smith (ADE, Paris Electronic Week, TalkFest and Eurosonic Daytime Programmer) , Davor Franjic (Dallas Records) e Angese Cimuska-Rekke (Music Latvia) e Aleksandra Ulinska (Las Management) che ci ricordavano l’importanza della multimedialità nel mondo di oggi ma anche il fatto che bisogna valere per poter emergere.

Al Fabryka Norblina, uno spazio cross-mediale nel centro di Varsavia iniziava poi la serata di Showcase con Victoria che portava un energico show con tocchi di energico rock misto al suo caratteristico dream-pop, la sua band suonava molto bene e sono rimasto stupito del livello molto alto. La ragazza teneva molto bene il palco ed è riuscita a far emozionare la platea.

Successivamente saliva sul palco la stella locale Kaeyra che ci ha regalato uno showcase di alta qualità, mettendosi lei stessa a suonare insieme a un’ottima band. Kaeyra ha già rotto i confini del suo Paese entrando in classifica anche in Francia, Svezia e Cipro e dimostrando sul palco di valere il suo successo!

Il terzo atto è di Bianca Tilici dalla Romania che portò uno show in solitaria che però ci ha dimostrato che unendo il ballo e la capacità di stare sul palco non c’è bisogno di nessun’altra scenografia. La sua energia ci ha coinvolto in questo suo ‘workout’ assolutamente unico e di alta qualità. Bianca sembra candidata ad essere la prossima carta globale della Romania e ben sappiamo come sono capaci di rompere gli argini e diventare delle hit mondiali!

Sale sul palco KUBA il primo ragazzo della serata che ci fa emozionare con la sua musica, un suono pulito e delle canzoni che ti danno l’idea del bravo ragazzo che è. Le influenze sono molteplici e sinceramente penso che Kuba sia molto bravo sia nelle relazioni con il pubblico sia sul tenere il palco e ci ha dimostrato che lui è già a un livello internazionale. 

L’atto successivo è di quella che è già una star in Polonia e che rappresenta la speranza internazionale del suo Paese. Cresciuta tra Londra e USA Daria Marx effettivamente ragiona in inglese e dalla musica britannica e americana prende spunto e ispirazione sia per quanto riguarda le parole sia per quanto riguarda lo show e il look assolutamente unico e ricercato. 

Sale sul palco il gruppo diametralmente opposto a quello di prima ovvero Sw@da x Niczos .

Fino ad ora avevamo ascoltato musica in inglese per cui ora andiamo all’estremo opposto in quello che è il progetto più originale della serata, musica in lingua podlachiana (Podlachia è una regione polacca) e bielorusso in un genere totalmente inventato chiamato ‘Podlasie bounce’ che mischia musica dance, urban e la tradizione folk podlaca. A mio avviso l’esempio di quello che vorrei che l’European Indie Music Network rappresentasse ovvero qualcosa di assolutamente unico e non solo musica in inglese. A volte si ragiona sul fatto che essere internazionali significhi fare musica in inglese ma io penso che il vero valore sia quello di poter esportare e spiegare la propria unicità in tutto il mondo cantando nella lingua in cui sei cresciuto. Logicamente questo cambia da artista ad artista ed è giusto che le persone che sono cresciute musicalmente ascoltando musica in inglese ne siano influenzate!

Ad ogni modo spero che la podlasie bounce vi piaccia, visto che ci ha fatto ballare tutti pur senza capire le parole!

Chiudiamo la serata con i The Siids una band croata che ci porta un cupo dark-rock che oltrepassa i confini del tempo e si rivela incredibilmente potente e forte con una maturità assolutamente incredibile, i 2 componenti del gruppo ci dimostrano di saper tenere il palco con una grande energia e unicità. La band mescola componenti elettronici sul palco con drum-machine e una batteria elettronica ma mischiata con un tamburo che risuonava in tutta la sala.

In conclusione, ringrazio Empower Poland per il gentile invito e per avermi dato l’opportunità di visitare anche il centro di Varsavia, il bel castello reale e il museo di Chopin e mi ha permesso di constatare che la Polonia ha un anima musicale fortissima e voglia di cultura musicale sia d’oltreoceano che locale per cui sarà sicuramente interessante nel prossimo futuro scoprire il melting pot che saranno in grado di creare, d’altronde gli artisti che abbiamo visto stasera sono già di livello internazionale a mio avviso (d’altronde, la sigla dell’Aeroporto Chopin è WAW, quasi .wave, avrei dovuto capire che la musica qui è molto importante ☺️.

L’evento si è svolto presso il  Food Town at Fabryka Norblina.

Scritto da: SCI Musica

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